Ebbene sì, non ci ho pensato troppo, mi è stato proposto ed ho testato per voi un programma di detossinazione estrema.
Vi farò un riepilogo giorno per giorno di quello che ho potuto appurare dal punto di vista fisico e psicologico.
Sono certo che non sarà facile viste le ferree regole, soprattutto per un personaggio vizioso come me.
Ho deciso di cominciare di venerdì, pensando che i primi 3 gg saranno i più duri e finirò giovedì sera.
Ho deciso di non praticare alcuna attività fisica per rendere l’esperimento il più attendibile possibile.
Riassumo brevemente quello che andrò a testare:
Settimana di detossinazione estrema, volta all’eliminazione delle tossine che in modo cronico si accumulano nel fisico, sovracaricando reni, fegato, ed apparato digerente con tutte le conseguenze che ne seguono.
Durata: 7 giorni, da venerdì 29 Settembre mattina a giovedì 5 Agosto sera.
Cosa posso assumere: frutta (no banane, anguria, melone, arance), verdure di cui il 70% crude, 3-4 litri d’ acqua, tisane di frutta, e a giorni alterni 50g di riso integrale e legumi a volontà. Integro con un multivitaminico/multiminerale ed un depurativo per il fegato a base di broccolo.
Non devo pesare niente e posso mangiare a volontà.
Non posso assolutamente condire con sale, solo con spezie e 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva al giorno.
Tutto dev’essere cotto a vapore o pressione e con acqua minerale naturale.
Cosa è proibito tassativamente: tutto quello che non è elencato sopra, compresi té, caffé, alcoolici, carne, latticini, carboidrati semplici ecc.
Attività fisica: è consigliata nei limiti delle possibilità. La mancanza di carboidrati complessi in modo così drastico potrebbe farsi sentire sotto forma di stanchezza e spossatezza. La mancanza di proteine animali ovviamente non giova all’apparato muscolare.
ARRIVIAMO AL DUNQUE:
Day 1: E’ un venerdì. Avevo deciso di cominciare dalla cena, ma mi sono svegliato motivato, e così ho cominciato la giornata con una pera, una mela ed una pesca. Ho proseguito con una ciotola di rucola e pomodorini conditi con limone ed 1 cucchiaio di olio ed ho bevuto 2 litri di acqua entro le 13.30. In pomeriggio ancora frutta ed acqua, a cena un’insalatona di verdure crude.
Stato fisico: ovviamente essendo il primo giorno non ho potuto apprezzare grossi cambiamenti a parte le frequenti gite al bagno per fare pipì. In generale ho sentito una generale stanchezza e un leggero mal di testa. In serata anche l’intestino ha detto la sua.
Stato mentale: Devo dire che sono partito estremamente motivato, quasi euforico. Già sull’ora di pranzo ha cominciato a farsi sentire un certo nervosismo legato alla fame di cibo abituale, sfociato in depressione pomeridiana anche perchè per fare pipì mi sono dovuto fermare in un’autogrill ritrovandomi circondato da lasagne, roastbeef e patatine!
Per fortuna sono andato a letto presto e così il Day 1 è finito! Speriamo che domani sia meglio.
DAY 2: oggi potevo mangiare di più. I legumi e i 50g di riso integrale, oltre a frutta e verdura a volontà. Questa prospettiva e quasi 10 ore di sonno mi hanno fatto affrontare meglio la giornata. Ho scoperto che mi spetterebbe anche una fetta di pane di kamut o farro a pranzo e cena, ne ho approfittato a cena.
Stato fisico: ho riposato bene e a lungo, le funzioni corporali hanno cominciato a lavorare a pieno ritmo. Tanta pipì e tantissima pupù. Molta anche la stanchezza, tanto da voler andare a letto già alle 21.
Stato mentale: Il fatto di poter mangiare di più mi ha fatto partire ottimista ed ho sopportato decisamente meglio di ieri la giornata. Certo i cibi non soddisfano appieno il palato, ma lo stomaco sì. Un certo nervosismo di base persiste.
DAY 3: Altra giornata tutta frutta e verdura, per fortuna ho le fette di pane. Cosi dopo una mattinata tutta frutta, a pranzo ho mangiato spinaci conditi col cucchiaioi d’olio e limone, e dei peperoni cotti, con la fetta di pane. Meno acqua del solito, ma ho cercato di recuperare in serata. A cena per fortuna mi sono toccate le verdure al forno, patate comprese, quindi ho fatto a meno della fetta di pane.
Stato fisico: Sono nel pieno della detossinazione e le corse in bagno per vari motivi non si contano. Mi sento bene e sempre meglio, ho resistito anche ai colpi di sonno serali che hanno caratterizzato i primi giorni.
Macroscopicamente si nota una riduzione del volume dello stomaco, mentre l’intestino tende a sembrare gonfio, dovuto probabilmente alla fermentazione della frutta. Domani ci sarà la pesata intermedia.
Stato mentale: Anche se ormai mi abituo a mangiare senza sale ed ho assimilato certi ritmi, i momenti di crisi arrivano comunque e con puntualità. Il dire “quello che farò” appena finiti questi giorni occupa più di un pensiero al giorno e la soglia di nervosismo si mantiene sana.
Stranamente le rinunce che più pesano in questa fase sono proprio legate a cibi sani come salmone, tonno, carne, piuttosto che a vizi come aperitivi, dolci o birre ghiacciate.
DAY 4: Anche oggi potevo mangiare 50g di riso e legumi a cena. Ho rinunciato al pane a pranzo, me lo sono concesso la sera con una valanga di ceci ed un’insalatona. Per il resto un po’ meno acqua del solito.
Stato fisico: ho perso 2kg in 3 gg e 5 cm di circonferenza addome. Non male. Comincio ad abituarmi a questo tipo di alimentazione, anche se non ho molta energia per attività extra. La stanchezza serale arriva presto, intorno alle 21.00.
Stato mentale: è stata la giornata più dura. Da una parte la soddisfazione dei 4 gg che stavano finendo, ma davanti la prospettiva di altri 3 gg di agonia. Il nervosismo è andato alle stelle e la voglia di non fare niente è indomabile. Non mi vanno neanche le cose che in genere mi divertirebbero. Depressione? Può essere.
DAY 5: Altro giorno solo a frutta e verdura. Mi sono allietato i pasti con un po’ di guacamole (crema di avocado) e con tanto peperoncino per insaporire i miei piatti. Ho bevuto meno e avevo meno fame. Oggi ho mangiato uva, susine, peperoni, mele e mirtilli, nonchè un insalata mista scondita.
Stato fisico: Mi sento bene, anche se la fame persiste. Non tanto come sensazione quanto di voglia di proteine. Le funzioni corporali hanno rallentato, ma mi sono accorto di alcuni miglioramente dello stato di salute generale come ad esempio le gengive che non sanguinano più durante la pulizia dentale.
Stato mentale: Ormai sono rassegnato e ormai vedo il traguardo! Ciò non vuol dire che la “soglia d’attenzione” per gli altri sia bassa, sono ancora nervosissimo. A chi mi sta intorno ho chiesto comprensione, ma non sempre se ne ricordano. Altri due giorni davanti....
DAY 6: Mi sto sforzando di bere gli almeno 3 litri prescritti. Oggi è un’altro giorno con legumi e farro (in sostituzione del riso) rigorosamente integrale. A pranzo dunque farro integrale, pomodorini, rucola e cipolle di tropea.
Durante il resto della giornata frutta a gogo con susine, ribes e compagnia bella e a cena la fetta di pane di kamut e fagioli con pomodoro.
Stato fisico: come dire, tutto procede tranquillo. Niente a che vedere con DAY 2&3, ma continuo a sentirmi pulito. La stanchezza persiste soprattutto in pomeriggio.
Stato mentale: Come detto, la prospettiva di un solo altro giorno mi dà forza, anche se pensare ad altre 24 ore senza cibo appagante non mi sembra che potrà essere una festa! Continuo ad avere sintomi di depressione e mal di testa, probabilmente dovuto alla mancanza di carboidrati e grassi.
DAY 7: E’ l’ultimo giorno di questa durissima settimana. E come tale scorre abbastanza veloce, anche se ho continuato a guardare l’orologgio di continuo. Era la giornata solo frutta e verdura. Come nelle altre ho abusato di frutti di ogni genere comprese di bacche (more oggi). Ho bevuto abbastanza, sicuramente ho superato i 3 litri, ed ho bevuto anche durante la notte dovendomi alzare 3 volte.
Stato fisico: sono cambiato. Ho una silouhette diversa. Certo, non sono un grissino, ma le magliette abbondano e mi sento più leggero. Non ho disturbi di sorta che prima mi affliggevano, dormo piuttosto bene e non ho più alcun problema digestivo.
Stato mentale: l’ultimo giorno è durissimo. Sai che sei alla fine, sai che domani “potrai” e tutto ciò ti allunga i minuti in ore e ti fà sembrare una susina uno scarafaggio. A cena ho mangiato per inerzia e solo perchè sapevo che sarei andato a letto da lì a poco. Comunque...E’ FINITAAA!!!
DAY 8 >: Il primo giorno dopo i 7 gg di fasti sarà di assoluta libertà.
Colazione al bar (no zucchero), pranzo con pasta di kamut integrale al salmone e a cena andrò fuori per una tagliata di manzo ed un buon bicchiere di vino.
Da domani cercherò di mantenere un regime simile a quello di questa settimana, aggiungendo cibi altamente proteici come: carne di manzo e pollo, salmone, tonno e uova. Cercherò di non usare carboidrati raffinati e se mangerò riso o pasta lo farò solo a pranzo e rigorosamente integrali.
Come sempre le “diete” non dovrebbero essere fine a sé stesse, ma dovrebbero lasciarci una nuova coscienza alimentare. Ne farò tesoro.
REPORT FINALE:
Resoconto fisico: devo dire che sono rimasto sorpreso ma fino ad un certo punto, nel senso che credevo in quello che facevo. E sono stato ripagato. Ho perso 4kg in 7 giorni, ma ATTENZIONE signore: ho perso 4 kg di peso, non sono necessariamente dimagrito. La componente maggiore è da imputarsi ai liquidi in eccesso che trattenevo e che in mancanza di sale e con un’idratazione abbondante (3 litri o più di acqua al giorno) sono stati eliminati rapidamente.
Quello a cui dò maggiore importanza è la perdita dei cm di circonferenza: 5,5cm a livello dello stomaco e ben 7cm a livello dell’addome, segno evidente della miglior funzionalità dell’apparato digerente nel suo complesso, reni e fegato compresi. La mancanza assoluta di proteine animali ha probabilmente intaccato la mia struttura muscolare, grazie al famosissimo processo di catabolismo, ma in una settimana sola il danno dovrebbe essere ridotto al minimo. La scelta di non fare attività fisica ha reso l’esperimento più attendibile, ma l’inattività mi ha causato una lieve sciatalgia. Ovviamente se decideste di seguire questo regime alimentare, accompagnandolo ad un’attività fisica regolare, i risultati dovrebbero essere amplificati senz’altro.
In conclusione consiglierei vivamente una settimana detossinante a tutti, viste le normali abitudini alimentari medie. Può solo che giovare al vostro benessere e rendervi più sani ed efficienti.
Resoconto mentale: E’ durissima!! Per uno vizioso come me in realtà è una violenza vera e propria.
Premetto che questo aspetto è assolutamente soggettivo. A chi mangia poca carne, non ama vino e birra, prende pochi caffè non sembrerà difficile, ma per un carnivoro come me le privazioni sono state delle torture, in alcuni frangenti. A chi decidesse di fare questa settimana DETOX consiglio di pensarci non una volta, ma 6 o 7! Anche perchè o la si fà bene o si rinuncia.
Io personalmente non ho sgarrato nemmeno una volta: nè un chicco di sale, nè un caffè, e nemmeno un pezzo di ciccia. La cosa più difficile per me sono state le pubblicità in TV del tonno e compagnia, passare per strada e vedere i Bigmac di McDonald’s sui cartelloni (io che ci andrò 2 volte l’anno) o vedere i miei commensali divorare hamburger di manzo e parmigiano. In definitiva direi che è dura ma ne vale la pena.
BUON DIVERTIMENTO A TUTTI!!