mercoledì 18 maggio 2011

COME SI DIVENTA PERSONAL TRAINER?

Altra premessa: QUESTO ARTICOLO, A SOLO UN GIORNO DI DISTANZA DALL'ULTIMO, NASCE DAL FATTO CHE LE PERSONE CHE MI VOGLIONO POLEMICO A QUANTO PARE ABBONDANO.

Arriviamo nuovamente al dunque:

Più di una volta mi è stato chiesto a titolo di curiosità come si diventa Personal Trainer (PT). Io ho sempre risposto in assoluta franchezza e sincerità, elencando gli iter da percorrere, le difficoltà da affrontare e le problematiche da risolvere. L'ho sempre fatto con piacere, poichè chi me lo chiedeva era un'amico, un mio assistito o semplicemente un curioso...talvolta un collega.

Quello che però mi urta il sistema nervoso è che, molto (troppo) spesso, le persone che me lo domandano sono quelle insoddisfatte dalla loro vita e dal loro lavoro, e che pensano che diventare PT risolva i loro problemi economici, di relazione ed esistenziali!

Mi rivolgo a coloro che vedono nel nostro lavoro l'ultima ancora di salvezza. Sono un impiegato e non guadagno abbastanza? Faccio il PT. Mia moglie ha bisogno di una mano nel suo studio di dietista? Divento PT. Il mio amico ha aperto una palestra ed io sono precario? Divento PT.
Io ho rispetto per tutti voi, io non sono una cima in contabilità, non conosco molto di meccanica, nemmeno di come si fà un lavandino, ma per questo quando ho bisogno della dichiarazione dei redditi vado dal commercialista, quando si rompe la macchina dal meccanico e quando arredo casa compro un lavandino costruito da chi sà farlo! E perchè voi pensate che fare il PT sia così facile?

Signori, svegliatevi!! Solo perchè la professione non è ancora riconosciuta legalmente (solo e soltanto in Italia), solo perchè non esiste un'albo, solo perchè le palestre non selezionano con cura i loro collaboratori, ciò non vuol dire che il PT sia una figura minore rispetto ad un Fisioterapista, un'Osteopata o quant'altro. E ciò implica....STUDIO!!

E non parlo solo di una laurea in scienze motorie o un diploma ISEF, che comunque dovrebbe essere alla base di un background. Ho conosciuto qualche PT, anzi direi 2 fin'ora, che pur non essendo laureati erano davvero dei grandissimi professionisti, ma non perchè erano nati "imparati", ma perchè avevano colmato il "gap" studiando da soli materie quali anatomia, fisiologia, tecniche di allenamento, nutrizione, traumatologia ed aggiornandosi di continuo.

Dunque, se davvero volete intraprendere il mestiere di PT cominciate a prendere nota:

- Dovete studiare tantissimo: materie come quelle sopra elencate sono solo la base, senza quelle non siete nulla.
- Dovete aggiornarvi in continuazione: senza aggiornamenti non siete nulla.
- Dovete avere capacità comunicative: empatia, simpatia, disponibilità, prontezza nel risolvere i problemi, capacità adattive.
- Dovete allenarvi: se lo farete voi, saprete come farlo fare ai vostri assistiti.
- Dovete spendere soldi: per aggiornarvi, per certificarvi, per il marketing, per lavorare nelle palestre.
- Dovete spostarvi: i corsi non sono sotto casa, dovrete fare centinaia di km in Italia e qualche volta migliaia nel mondo!
- Dovete prepararvi a lavorare come ciuchi: per guadagnare un PT deve fare almeno 150 ore mensili, il che non è una passeggiata visto e considerato che vi confrontate ogni ora con un carettere diverso che comunque vi succhia energia. E non ci sono sindacati.
- Dovete essere imprenditori: se pensate ad uno stipendio fisso scordatevelo, e state nel vostro ufficio.
- Dovete essere umili: soprattuto questo...se non siete umili le persone lo percepiscono e non vi seguiranno. Siete lì per insegnare, non per mettervi in mostra!

Se tutti questi requisiti sono nel vostro bagaglio di conoscenze, vi consiglio di tentare la strada, altrimenti desistete, prenderete solo tante botte. 

Se inoltre state tentando la strada solo per l'illusione dei tanti soldi vi faccio brevemente un conto:

Se anche fate 100 ore mensili a 40€ l'una, quindi incassate 4000€, tra spese varie, assicurazioni, marketing, attrezzature, benzina, usura di macchina/motorino, spese varie, cibo, ecc., vi va via oltre il 60%. Tralasciando che non avete ancora pagato un fondo pensionistico, il mutuo della casa e che quando non lavorate, nessuno vi paga le ferie! E per fare 4000€ dovete essere bravi, bravi davvero!!

Pertanto fate il passo solo se davvero pensate di riuscirci, se avete basi sufficienti, e se avete voglia di investire su voi stessi. In alternativa, se pensate al guadagno facile dopo un corso di 3 week-end, lasciate stare...sarebbe la vostra apocalisse!!

1 commento:

  1. Hai perfettamente ragione! Innanzitutto l'ignoranza che c'è nello sport italiano è indescrivibile. Uno dei pochi paesi al mondo dove non richiede un titolo di laurea e chi diventa uno scienziato motorio non è assolutamente nulla! Ci vuole tanto studio, aggiornamenti ed esperienza! Condivido su tutto!

    RispondiElimina