domenica 18 aprile 2010

LA LEGGENDA DEL DIMAGRIMENTO LOCALIZZATO

Quando faccio un'anamnesi ad un/a cliente nuovo, chiedo sempre quali parti del proprio corpo vorrebbe scolpire o modellare più di un'altro. Le risposte sono quasi sempre le stesse, soprattutto per quanto riguarda le donne: addominali, glutei, cosce e tricipiti. E non a caso.

Proprio qui infatti si localizzano i depositi di grasso della donna, cioè le riserve energetiche che il nostro corpo immagazzina per casi di scarso apporto calorico, carestie e glaciazioni. Non ricordo di preciso quando ci sia stata l'ultima glaciazione in Europa ma dev'essere qualche annetto fa. Quindi l'unico modo per aggredire questi depositi e la combinazione alimentazione + allenamento che personalmente metto in rapporto con un  40% + 40%, lasciando un buon 20% al riposo, terza componente fondamentale per ottenere qualsiasi risultato, ma a cui dedicheremo un capitolo a parte.
Se riusciamo a combinare queste tre componenti il nostro corpo dimagrisce, ma occhio: NON DIMAGRISCE MAI IN MODO LOCALIZZATO!

Il dimagrimento localizzato infatti è una leggenda metropolitana, o una vana speranza che abbiamo di risolvere il problema della pancetta con 50 addominali al giorno. Purtroppo non è così. 
Il corpo, in una situazione di debito di calorie, aggredisce dapprima i depositi intra-addominali, più mobili ma anche più pericolosi per la salute (quelli che circondano il cuore e i visceri tanto per essere chiari), e solo in seguito il grasso che si localizza immediatamente sotto la cute. Tutto ciò avviene in maniera lenta, al ritmo di massimo 800-1000 grammi a settimana in condizioni normali, ma soprattutto non ha importanza quali muscoli mettiamo in movimento, quanto piuttosto la quantità di calorie che bruciamo e a che battito cardiaco lo facciamo, anche se in realtà la quantità di calorie utilizzate è di gran lunga l'indice più importante.

Pertanto fare addominali non ci farà dimagrire sulla pancia se ci limitiamo a fare solo quelli, come fare glutei non ci aiuterà a dimagrire il sedere. Ovviamente questi esercizi tonificano i muscoli sottostanti e pertanto avremmo forme più armoniche quando il grasso soprastante non ci sarà più, ma quel grasso va perso con costanza di allenamento e non con esercizi specifici. Altro errore è dire che gli addominali non ci sono più come c'erano un tempo. Ci sono eccome, ma magari sono stati coperti nel tempo da uno strato adiposo che non li evidenzia più. Levato quello torneranno a galla spendidi nuovamente.

L'unica ipotesi che accetto con riserva sul dimagrimento localizzato è la seguente: muscoli e grasso non sono collegati direttamente ed è per questo che i depositi di grasso si mobilizzano indipendentemente da quali muscoli usiamo. L'unica ipotesi che va controcorrente è quella che sostiene che, attivando i muscoli li riscaldiamo, ed il calore favorisce la mobilizzazione dei grassi (pensate ad una noce di burro nella padella che si scoglie con il calore), e pertanto i depositi adiposi sovrastanti i muscoli attivati potrebbero mobilizzarsi  meglio. Ripeto però che non ci siano studi scientifici assoluti per provare ciò.

Pertanto, volete rimettervi in forma prima dell'estate: MUOVETEVI SPESSO E ATTIVATE TUTTI I MUSCOLI...ORA!!

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