domenica 10 ottobre 2010

FAST FOOD....SE PROPRIO DOVETE...

Il fast food, o italianizzato il pranzo veloce, fa ormai parte del nostro vivere comune. Non possiamo utopicamente pensare che tutto ciò che ci consigliano Personal Trainers, Nutrizionisti e Dietologi sia appliccabile alla lettera, soprattutto se la nostra vita è fuori dalle mura domestiche e spesso di corsa.

Cerchiamo dunque di capire come ridurre al minimo i danni di un pasto fuori casa in un chiosco, friggitoria o trattoria.

Assolutamente da evitare, e non ne avevate dubbi, i fast food americani come McDonald's (vedi in fondo), Burger King, KFC e similari. Gli zuccheri raffinati e grassi saturi, nonchè coloranti e conservanti che assumerete saranno sufficienti per i prossimi 2 mesi della vostra vita. Se solo considerate che un Big Tasty Bacon contiene 54g. di grassi e 50g di zuccheri e quasi 900kcal, spero di avervi detto abbastanza!! Altrimenti consultate la Tabella dei valori nutrizionali McDonald's!
Ovviamente questo non vuole essere una critica verso McDonald's in particolare, in realtà una volta ogni 6 mesi mi concedo con gusto un pranzo da loro, ma vale per tutte le multinazionali del fast food americane.

Una buona alternativa sono i turchi. O meglio il "Kebab". In Italia sempre più diffusi, e gestiti da  indiani, egiziani, turchi e arabi in genere, sono in realtà un'ottima opportunità per mangiare un cibo relativamente sano in modo veloce ed economico. Una base di carboidrati (pane arabo non fermentato possibilmente), farcito di proteine della carne di manzo o pollo alla griglia, con l'aggiunta di insalata e verdure e condita con salsa allo yogurt e salsa piccante. Ovviamente sarebbe meglio lasciar fuori le patatine fritte che i venditori spesso hanno a disposizione. Se ne avete uno buono e pulito nelle vicinanze, non abbiate paura di approfittarne!

Un ulteriore possibilità tipicamente italiana, e spesso regionale, sono i venditori ambulanti di panini. Non conoscendo la realtà di ogni regione, vi parlo di quella in cui risiedo, la Toscana. Qui vanno per la maggiore i "baracchini" di trippa e lampredotto (interiora di manzo) che personalmente non adoro ma che hanno il loro perchè. Certo sono grassi quanto basta, ma la loro cottura (bollitura) ne fa un alimento quantomeno accettabile dal punto di vista nutrizionale. Inoltre non vengono conditi con salse raffinate per cui sono meno dannosi di altri "mangiari veloci"!

A questi ultimi si aggiungono, o spesso si integrano, i venditori ambulanti di panini caldi e freddi. L'offerta è grande e varia, si passa dal semplice panino al prosciutto a quello con hamburger, formaggio e salse. E qui la faccenda si fa complicata. Infatti passare da un pranzo accettabilmente sano ad uno devastante è un passo piccolo piccolo fatto di scelte sottili. Infatti scegliere salse quali maionese, ai funghi, rosa, al radicchio, ecc. aumenterà a dismisura l'apporto calorico, mentre un hamburger con cipolle, ketchup, pomodoro e insalata limita sicuramente i danni!

E ora parliamo dei nostri BAR, quelli forse più frequentati durante l'ora di pranzo. La maggior parte ormai si è specializzata sui pranzi espressi, siano essi fatti dai primi, dalle insalate o da piatti unici. 
Il mio consiglio è quello di scegliere i cibi più semplici quali mozzarella e prosciutto, bresaola/grana/rucola, prosciutto e melone nel periodo estivo, o i primi che spesso sono congelati e quindi difficilmente possono essere contaminati. Evitate con accuratezza di consumare panini in pomeriggio contenenti salse a base di uovo, ad esempio maionese. Se vi facessi vedere una coltura batterica sulla maionese alle 15.00 messa su la mattina stessa, vi si rizzerebbero i capelli in testa.

In ultima analisi parliamo di quei posti che impegnano più tempo, ma che ci fanno gustare il nostro pranzo con più calma.
Ormai, trattorie e ristoranti offrono a chi lavora in città, a prezzi contenuti, primo+contorno+acqua o secondo+contorno+acqua o formule similari. Aprofittate delle loro offerte di lombatine con spinaci o pasta al pomodoro e basilico senza scrupolo. Evitate patatine fritte e sughi con panna, pancetta e similari. 
Se poi trovaste un sushi bar con offerte interessanti e pesce fresco...non aspettate fuori dalla porta!!!

P.S. Qui sotto mi permetto di postare un link di Youtube, di un film/documentario che evidenzia i danni fisici a cui può portare un'alimentazione nei fast food americani. Vi consiglio di guardare tutte le 10 parti (alla fine di ogni parte c'è il link per quella successiva). E' agghiacciante ma anche divertente per come viene raccontato. Un consiglio vivissimo.....



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